Giorgio Agamben, La vita delle forme. A cura di A. Lucci e L. Viglialoro. Genova: Il Nuovo Melangolo 2016
ISBN 978-88-70-18988-9, pp. 297, Euro 20,00

· Valerio Timpanaro · PID: http://hdl.handle.net/21.11108/0000-0007-C2DB-7 Nell’«avvertenza», situata all’inizio dell’ultimo volume di Homo Sacer, L’uso dei corpi, Giorgio Agamben specifica che il suo progetto non può essere portato a compimento, ma piuttosto abbandonato e continuato da altri. All’interno di questa soglia […]

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Giorgio Villani, Il convitato di pietra. Apoteosi e tramonto della linea curva nel Settecento. Firenze: Leo S. Olschki Editore 2016
ISBN: 978-88-222-6436-7, pp. 119, Euro 25,00

· Ursula Reuter-Mayring · PID: http://hdl.handle.net/21.11108/0000-0007-C2DD-5 Nelle opere d’arte d’una medesima epoca è possibile rintracciare degli schemi formali simili ai quali anche gli artisti più intrapendenti si uniformano. […] La linea curva non fu la costante stilistica dell’arte durante la prima […]

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Renata Viganò, Agnese geht in den Tod. Deutsch von Ina Jun-Broda, neu bearbeitet und mit einem Nachwort von Ulrike Schimming. Hamburg: edition fünf 2014
ISBN: 978-3-942374-46-0, 315 S., Euro 21,90

· Francesca Bravi · PID: http://hdl.handle.net/21.11108/0000-0002-44A9-3 «Aber ihr werdet nach Hause gehen, und dann könnt ihr allen erzählen, was ihr durchgemacht habt, und dann werden es sich alle sehr gut überlegen, ob sie wieder einen Krieg anfangen.» (2014: S. 295) Das sind […]

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