aus: Rime abbracciate

• Cheik Tidiane Gaye – Übersetzung aus dem Italienischen: Simonetta Puleio •


PID: http://hdl.handle.net/0000-0007-F988-7

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Nota biobibliografica1

Cheikh Tidiane Gaye italiano di adozione nasce in Senegal. Poeta e scrittore, si è laureato in Metodologie Filosofiche all’Università degli Studi di Genova, è membro di Pen Club Internazionale Lugano Retoromancia Svizzera. La scrittura è sempre stata la sua passione più o meno segreta, sbocciata in ambiente e lingua italiani con il libro Il giuramento (Liberodiscrivere editore, 2001), seguito da Méry principessa albina (2005), e Il canto del djali (2007), entrambi pubblicati dalle Edizioni dell’Arco.

Ha ottenuto significativi riconoscimenti letterari ed è presente sulla scena culturale italiana attraverso interventi, letture e performance poetiche che testimoniano una coerente partecipazione alla vita del suo nuovo paese. Nel 2003 partecipa al concorso «Genova Città della poesia europea», dove viene premiato per l’opera A mio padre Mandela. Nel marzo dello stesso anno viene invitato a Roma per presentare alcuni scritti durante la manifestazione culturale «Journées de la Francophonie», organizzata dalle ambasciate dei Paesi francofoni in Italia. Viene premiato al concorso di poesia «Sulle orme di Ada Negri» a Lodi nel 2006 e riceve una menzione speciale al IX Concorso Internazionale «Trieste Scritture di Frontiera», il Premio Letterario Internazionale dedicato ad Umberto Saba. Vince il Premio Internazionale di Letteratura Europa con l’opera poetica Ode nascente a Lugano in Svizzera nel maggio 2010. Nello stesso anno vince il Premio Anguillara Sabazia a Roma e il Premio dedicato a Jerry Masslo organizzato dalla Cgil/Flai.

Nel 2011, pubblica con le Edizioni Montedit l’opera poetica Curve alfabetiche. Anche nel 2011 cura il primo capitolo dedicato alla poesia di espressione francese nell’Antologia poetica Mondiale per la rivista Soglie dell’Università di Pisa. Nel febbraio 2012 è co-autore di Rime abbracciate/ L’Etreinte des rimes, opera poetica bilingue pubblicata da L’Harmattan – Francia. Nello stesso anno diventa membro della giuria alla seconda edizione del Premio Internazionale Jerry Masslo 2012. È autore di Prendi quello che vuoi ma lasciami la mia pelle nera (2013) con prefazione del sindaco di Milano Giuliano Pisapia edito da Jaca Book e traduttore dell’antologia poetica Léopold Sédar Senghor, il cantore della Negritudine (2013) edita dalle Edizioni dell’arco.

È stato il coordinatore e presidente della guiria della terza edizione del Premio Letterario Jerry Masslo organizzato della Cgil/Flai e nel 2015 diventa il Presidente Fondatore del Premio Letterario di Poesia e Narrativa «Città di Arcore». Poeta e scrittore, è anche autore di vari articoli e prefazioni. È fondatore della casa editrice Kanaga Edizioni, alcune delle sue opere sono state ripubblicate della casa editrice.
Presidente di Africa Solidarietà e Presidente Fondatore del Premio Internazionale di Poesia «Sulle Orme di Léopold Sédar Senghor», da sempre partecipa a diversi incontri sulle tematiche legate all’Africa, all’integrazione, all’intercultura e alla Letteratura della Migrazione. Di recente, ha ricevuto a Craiova, in Romania il Premio di riconoscimento dall’Accademia rumena Mihai Eminescu per la qualità delle opere, la sua creatività artistica e il grande contributo nel campo poetico. È stato eletto membro dell’Accademia Miahi Eminescu in Romania a Craiova. Attualmente vive in Brianza ad Arcore.

Bio-bibliographische Angaben

Cheikh Tidiane Gaye, Wahlitaliener, gebürtig im Senegal, ist Dichter und Schriftsteller, hat Philosophische Methodologie an der Universität Genua studiert und ist Mitglied im Pen Club Internazionale Lugano Retoromancia Svizzera. Das Schreiben war immer seine mehr oder weniger heimliche Leidenschaft, die in Italien und in italienischer Sprache mit dem Buch Il giuramento (Liberodiscrivere editore, 2001), gefolgt von Méry principessa albina (2005), und Il canto del djali (2007), beide erschienen bei Edizioni dell’Arco, zum Vorschein kam.

Er hat bedeutende literarische Auszeichnungen erhalten und ist in der italienischen Kulturszene vertreten mit Interviews, Lesungen und poetischen Performances, die eine kontinuierliche Beteiligung am Leben seiner neuen Heimat bezeugen. Im Jahr 2003 nimmt er am Wettbewerb «Genova Città della poesia europea» teil, bei dem er für das Werk A mio padre Mandela ausgezeichnet wird. Im März desselben Jahres wird er nach Rom eingeladen, um einige seiner Schriften bei der kulturellen Veranstaltung «Journées de la Francophonie», die von den Botschaften der frankophonen Länder in Italien organisiert wurde, vorzustellen. Er wird beim Wettbewerb für Poesie «Sulle orme di Ada Negri» in Lodi im Jahr 2006 ausgezeichnet und erhält eine Ehrenauszeichnung beim IX. Internationalen Wettbewerb «Trieste Scritture di Frontiera», dem Umberto Saba gewidmeten internationalen Literaturpreis. Er gewinnt den Internationalen Preis für Europäische Literatur in Lodi (Schweiz) mit dem Werk Ode nascente im Mai 2010. Im gleichen Jahr erhält er den Premio Anguillara Sabazia in Rom und den Jerry Masslo gewidmeten Preis, der von der Cgil/Flai vergeben wird.

2011 publiziert er bei Edizioni Montedit die Gedichtsammlung Curve alfabetiche. Ebenfalls im Jahr 2011 gibt er für die Zeitschrift Soglie der Universität Pisa das erste Kapitel der Antologia poetica Mondiale heraus, das der französischsprachigen Poesie gewidmet ist. Im Februar 2012 ist er Co-Autor von Rime abbracciate/ L’Etreinte des rimes, einer zweisprachigen Gedichtsammlung, die bei L’Harmattan in Frankreich erscheint. 2012 wird er außerdem Mitglied der Jury beim zweiten Jahrgang des Premio Internazionale Jerry Masslo.
Er ist Autor von Prendi quello che vuoi ma lasciami la mia pelle nera (2013) mit einem Vorowrt des Bürgermeisters von Mailand, Giuliano Pisapia, erschienen bei Jaca Book sowie Übersetzer der Gedichtanthologie Léopold Sédar Senghor, il cantore della Negritudine (2013), erschienen bei Edizioni dell’arco. Er war Koordinator und Vorsitzender der Jury im dritten Jahrgang des Premio Letterario Jerry Masslo, organisiert von Cgil/Flai, und im Jahr 2015 wird er zum Gründungsmitglied und Vorsitzenden des Premio Letterario di Poesia e Narrativa «Città di Arcore». Neben seiner Tätigkeit als Dichter und Schriftsteller ist er außerdem Autor verschiedener Artikel und Vorworte. Er ist Gründer des Verlags Kanaga Edizioni, bei dem einige seiner Werke neu aufgelegt wurden.

Er ist Vorsitzender von Africa Solidarietà und Grüdnungsmitglied und Vorsitzender des Internationalen Preises für Poesie «Sulle Orme di Léopold Sédar Senghor», außerdem nimmt er schon immer an verschiedenen Begegnungen teil, die sich mit Themen rund um Afrika, Integration, Interkulturalität und Migrationsliteratur befassen. Vor Kurzem wurde er in Craiova (Rumänien) mit dem Ehrenpreis der rumänischen Akademie Mihai Eminescu für die Qualität seiner Werke, seine künstlerische Kreativität und seinen großen Beitrag auf dem Gebiet der Poesie ausgezeichnet. Er wurde zum Mitglied der Akademie Miahi Eminescu in Craiova (Rumänien) gewählt. Im Moment lebt er in Arcore (Brianza).

Libri pubblicati / Publikationen

Romanzi / Romane
  • Cheikh Tidiane Gaye, Prendi quello che vuoi, ma lasciami la mia pelle nera, Milano, Jaca book, 2013, ISBN:978-88-16-41181-4 (con prefazione del sindaco di Milano Pisapia).
  • Cheikh Tidiane Gaye, Mery, principessa albina – racconto di un sogno africano, Milano, Edizione dell’arco, 2005, ISBN:88-7876-013-7 (con prefazione di Alioune Badara Bèye, drammaturgo e presidente dell’associazione degli scrittori del Senegal).
  • Cheikh Tidiane Gaye, Il giuramento, Genova, Liberodiscrivere, 2011, ISBN:88-7388-097-5.
Poesie / Gedichte
  • Cheikh Tidiane Gaye, Rime abbracciate – L’étreinte des rimes, Parigi, Éditions L’Harmattan, 2012, ISBN:978-2-296-55910-3. Raccolta poetica bilingue pubblicata insieme alla poetessa Maria Gabriella Romani con prefazione della poetessa ivoriana Tanella Boni.
  • Cheikh Tidiane Gaye, Curve alfabetiche, Melegnano, Edizione Montedit, 2011, ISBN 978-88-6587-080-8.
  • Cheikh Tidiane Gaye, Ode nascente – Ode naissante, Milano, Edizione dell’arco, 2009, ISBN 978-88-7876-120-9. Con prefazione di Itala Vivan. Ripubblicata da Kanaga Edizioni, 2018, ISBN 978-88-32152-04-3.
  • Cheikh Tidiane Gaye, Il canto del djali – Voce del saggio, parole di un cantore, Milano, Edizione dell’arco, 2007, ISBN:978-88-7876-086-8. Ripubblicata da Kanaga Edizioni, 2018, ISBN 978-88-32152-02-9.
  • Cheikh Tidiane Gaye, Ma terre mon sang, Ruba Editions, Senegal 2018, ISBN 978-2-91-949223-7.
  • Cheikh Tidiane Gaye, Il sangue delle parole, Kanaga Edizioni, 2018, ISBN 978-88-32152-06-7.
Traduzioni / Übersetzungen
  • Cheikh Tidiane Gaye, Léopold Sédar Senghor: il cantore della negritudine, Milano, Edizione dell’arco, 2013, ISBN:978-88-7876-150-6. Ripubblicato da Kanaga Edizioni, 2020, ISBN 978-88-32152-31-9.
Saggi / Essays
  • Cheikh Tidiane Gaye, Voglia Di Meticciato – Il Dialogo Tra Le Culture Ed Etica, Kanaga Edizioni, 2022, ISBN 978-88-32152-98-2 (con Prefazione di Marco Aime e di Roberto Celada Ballanti).

 

  1. Quelle: http://www.cheikhtidianegaye.com/